 |
Casa del Campasso |
|
La
Casa del Campasso è stata organizzata nel 2005 per
creare un "ponte" fra la permanenza in Comunità e la totale
autonomia abitativa per giovani donne con problemi psichici
e/o psichiatrici. E' stata "pensata" come un'ulteriore,
ultima fase, dopo un percorso in Alloggio Donne, ma
l'iniziativa è aperta anche ad ospiti di altra provenienza. |
|
Finalità
: fornire alle ospiti un intervento di "accompagnamento" in un
contesto abitativo che consenta loro di sperimentare una situazione
di vita responsabilmente autonoma e le supporti nella ricerca di una
soluzione ancora lievemente supportata dall'esterno. |
Destinatari
: giovani donne con problemi psichici e/o psichiatrici giunte
positivamente al termine di un percorso riabilitativo, per le quali
si ravvisi l'opportunità - prima della piena autonomia - di una fase
di passaggio ancora lievemente supportata dall'esterno. |
Obiettivi
:
- dare alla donna la possibilità di
sperimentare le proprie potenzialità e i propri limiti, sia
nella gestione delle relazioni di convivenza, sia nella
operatività quotidiana di accudimento della casa, sia nella
gestione economica (contribuzione per affitto e sostentamento
personale);
- supportare la donna nell'affrontare le
difficoltà e le frustrazioni e nel promuovere le proprie
capacità progettuali e relazionali, stimolarla all'assunzione di
responsabilità e all'utilizzo delle risorse disponibili sul
territorio;
- sostenerla ancora praticamente in
eventuali situazioni di emergenza;
- accompagnarla nella ricerca di una
casa, di scelte di eventuali convivenze, ecc.
|
Sede :
un piccolo appartamento in Via del Campasso (inizio Rivarolo)
Numero ospiti : 2 o 3. |
Modalità di
convivenza : ogni ospite è indipendente, ma deve accordarsi con
le altre sulle pulizie degli spazi comuni, sull'accesso di amici,
sulla ripartizione delle spese per le utenze, ecc. e sull'utilizzo
dei beni comuni, ad es. la TV.
Le ospiti devono dare un modesto contributo finanziario per l'uso
della casa, le utenze e la partecipazione alle spese condominiali.
La presenza di educatori è limitata a visite periodiche in casa e a
momenti d'incontro individuali concordati secondo le esigenze.
Si ringrazia la Fondazione Enel Cuore
Onlus per il generoso contributo erogato nel 2011 per la
ristrutturazione di alcuni locali e per il rinnovo dell'arredamento. |